Spazio fluido
Un appartamento in una palazzina degli anni’60 situato nella primissima periferia imolese è stato rivisitato nella sua articolazione interna per adattarlo alle esigenze della vita attuale.
La necessità di creare una stanza in più ed un secondo servizio sono state l’occasione per dare una lettura omogenea dello spazio ed offrire a questi ambienti la fluidità che mancava loro.
Il contrasto del colore
Una pavimentazione scurissima in wengè industriale, posata continua in tutti gli ambienti, contrasta con il bianco dei volumi netti delle murature trattate a scagliola e dei pannelli in legno laccato delle porte. Una lunghissima parete in lamiera nera accompagna dall’ingresso fino al cuore della casa, prima con un sistema di ante chiuse per ospitare il guardaroba e trasformandosi poi in una grande libreria nel soggiorno.
La scelta degli arredi (tutti pezzi di design italiano degli anni ‘60 originali) crea un armonioso legame con l’origine dell’abitazione ed enfatizza il contrasto cromatico e materico scelto per gli ambienti.